1:1 Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de' peccatori, né si siede sul banco degli schernitori;
1:2 ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e su quella legge medita giorno e notte.
1:3 Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d'acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.
1:4 Non così gli empi; anzi son come pula che il vento porta via.
1:5 Perciò gli empi non reggeranno dinanzi al giudizio, né i peccatori nella raunanza dei giusti.
1:6 Poiché l'Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi mena alla rovina.
2:1 Perché tumultuano le nazioni, e meditano i popoli cose vane?
2:2 I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l'Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
2:3 Rompiamo i loro legami e gettiam via da noi le loro funi.
2:4 Colui che siede ne' cieli ne riderà; il Signore si befferà di loro.
2:5 Allora parlerà loro nella sua ira, e nel suo furore li renderà smarriti:
2:6 Eppure, dirà, io ho stabilito il mio re sopra Sion, monte della mia santità.
2:7 Io spiegherò il decreto: L'Eterno mi disse: Tu sei il mio figliuolo, oggi io t'ho generato.
2:8 Chiedimi, io ti darò le nazioni per tua eredità e le estremità della terra per tuo possesso.
2:9 Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro; tu le spezzerai come un vaso di vasellaio.
2:10 Ora dunque, o re, siate savi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.
2:11 Servite l'Eterno con timore, e gioite con tremore.
2:12 Rendete omaggio al figlio, che talora l'Eterno non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché d'un tratto l'ira sua può divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!
3:1 O Eterno, quanto numerosi sono i miei nemici! Molti son quelli che si levano contro di me,
3:2 molti quelli che dicono dell'anima mia: Non c'è salvezza per lui presso Dio! Sela.
3:3 Ma tu, o Eterno, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo.
3:4 Con la mia voce io grido all'Eterno, ed egli mi risponde dal monte della sua santità. Sela.
3:5 Io mi son coricato e ho dormito, poi mi sono risvegliato, perché l'Eterno mi sostiene.
3:6 Io non temo le miriadi di popolo che si sono accampate contro a me d'ogn'intorno.
3:7 Lèvati, o Eterno, salvami, Dio mio; giacché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti degli empi.
3:8 All'Eterno appartiene la salvezza; la tua benedizione riposi sul tuo popolo! Sela.
4:1 Quand'io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; quand'ero in distretta, tu m'hai messo al largo; abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera!
4:2 Figliuoli degli uomini fino a quando sarà la mia gloria coperta d'obbrobrio? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? Sela.
4:3 Sappiate che l'Eterno s'è appartato uno ch'egli ama; l'Eterno m'esaudirà quando griderò a lui.
4:4 Tremate e non peccate; ragionate nel cuor vostro sui vostri letti e tacete. Sela.
4:5 Offrite sacrifizi di giustizia, e confidate nell'Eterno.
4:6 Molti van dicendo: Chi ci farà veder la prosperità? O Eterno, fa' levare su noi la luce del tuo volto!
4:7 Tu m'hai messo più gioia nel cuore che non provino essi quando il loro grano e il loro mosto abbondano.
4:8 In pace io mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Eterno, mi fai abitare in sicurtà.
5:1 Porgi l'orecchio alle mie parole, o Eterno, sii attento ai miei sospiri.
5:2 Odi la voce del mio grido, o mio Re e mio Dio, perché a te rivolgo la mia preghiera.
5:3 O Eterno, al mattino tu ascolterai la mia voce; al mattino ti offrirò la mia preghiera e aspetterò;
5:4 poiché tu non sei un Dio che prenda piacere nell'empietà; il malvagio non sarà tuo ospite.
5:5 Quelli che si gloriano non sussisteranno dinanzi agli occhi tuoi; tu odii tutti gli operatori d'iniquità.
5:6 Tu farai perire quelli che dicon menzogne; l'Eterno aborrisce l'uomo di sangue e di frode.
5:7 Ma io, per la grandezza della tua benignità, entrerò nella tua casa; e, vòlto al tempio della tua santità, adorerò nel tuo timore.
5:8 O Eterno, guidami per la tua giustizia, a cagion de' miei insidiatori; ch'io veda diritta innanzi a me la tua via;
5:9 poiché in bocca loro non v'è sincerità, il loro interno è pieno di malizia; la loro gola è un sepolcro aperto, lusingano con la loro lingua.
5:10 Condannali, o Dio! non riescano nei loro disegni! Scacciali per la moltitudine de' loro misfatti, poiché si son ribellati contro a te.
5:11 E si rallegreranno tutti quelli che in te confidano; manderanno in perpetuo grida di gioia. Tu stenderai su loro la tua protezione, e quelli che amano il tuo nome festeggeranno in te,
5:12 perché tu, o Eterno, benedirai il giusto; tu lo circonderai di benevolenza, come d'uno scudo.
6:1 O Eterno, non correggermi nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio.
6:2 Abbi pietà di me, o Eterno, perché son tutto fiacco; sanami, o Eterno, perché le mie ossa son tutte tremanti.
6:3 Anche l'anima mia è tutta tremante; e tu, o Eterno, infino a quando?
6:4 Ritorna, o Eterno, libera l'anima mia; salvami, per amor della tua benignità.
6:5 Poiché nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno de' morti?
6:6 Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.
6:7 L'occhio mio si consuma dal dolore, invecchia a cagione di tutti i miei nemici.
6:8 Ritraetevi da me, voi tutti operatori d'iniquità; poiché l'Eterno ha udita la voce del mio pianto.
6:9 L'Eterno ha udita la mia supplicazione, l'Eterno accoglie la mia preghiera.
6:10 Tutti i miei nemici saran confusi e grandemente smarriti; volteranno le spalle e saranno svergognati in un attimo.
7:1 O Eterno, Dio mio, io mi confido in te; salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e liberami;
7:2 che talora il nemico, come un leone, non sbrani l'anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.
7:3 O Eterno, Dio mio, se ho fatto questo, se v'è perversità nelle mie mani,
7:4 se ho reso mal per bene a chi viveva meco in pace (io che ho liberato colui che m'era nemico senza cagione),
7:5 perseguiti pure il nemico l'anima mia e la raggiunga, e calpesti al suolo la mia vita, e stenda la mia gloria nella polvere. Sela.
7:6 Lèvati, o Eterno, nell'ira tua, innalzati contro i furori de' miei nemici, e dèstati in mio favore.
7:7 Tu hai ordinato il giudicio. Ti circondi l'assemblea de' popoli, e ponti a sedere al disopra d'essa in luogo elevato.
7:8 L'Eterno giudica i popoli; giudica me, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità.
7:9 Deh, venga meno la malvagità de' malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l'Iddio giusto che prova i cuori e le reni.
7:10 Il mio scudo è in Dio, che salva i diritti di cuore.
7:11 Iddio è un giusto giudice, un Dio che s'adira ogni giorno.
7:12 Se il malvagio non si converte egli aguzzerà la sua spada; egli ha teso l'arco suo e lo tien pronto;
7:13 dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate.
7:14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.
7:15 Ha scavato una fossa e l'ha resa profonda, ma è caduto nella fossa che ha fatta.
7:16 La sua malizia gli ritornerà sul capo, e la sua violenza gli scenderà sulla testa.
7:17 Io loderò l'Eterno per la sua giustizia, e salmeggerò al nome dell'Eterno, dell'Altissimo.
8:1 O Eterno, Signor nostro, quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra! O Tu che hai posta la tua maestà nei cieli.
8:2 Dalla bocca de' fanciulli e de' lattanti tu hai tratto una forza, per cagione de' tuoi nemici, per ridurre al silenzio l'avversario e il vendicatore.
8:3 Quand'io considero i tuoi cieli, opra delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte -
8:4 che cos'è l'uomo che tu n'abbia memoria? e il figliuol dell'uomo che tu ne prenda cura?
8:5 Eppure tu l'hai fatto poco minor di Dio, e l'hai coronato di gloria e d'onore.
8:6 Tu l'hai fatto signoreggiare sulle opere delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:
8:7 pecore e buoi tutti quanti ed anche le fiere della campagna;
8:8 gli uccelli del cielo e i pesci del mare, tutto quel che percorre i sentieri de' mari.
8:9 O Eterno, Signor nostro, quant'è magnifico il tuo nome in tutta la terra!
9:1 Io celebrerò l'Eterno con tutto il mio cuore, io narrerò tutte le tue maraviglie.
9:2 Io mi rallegrerò e festeggerò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,
9:3 poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono dinanzi al tuo cospetto.
9:4 Poiché tu hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
9:5 Tu hai sgridate le nazioni, hai distrutto l'empio, hai cancellato il loro nome in sempiterno.
9:6 È finita per il nemico! Son rovine perpetue! e delle città che tu hai distrutte perfin la memoria è perita.
9:7 Ma l'Eterno siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio.
9:8 Ed egli giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.
9:9 E l'Eterno sarà un alto ricetto all'oppresso, un alto ricetto in tempi di distretta;
9:10 e quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o Eterno, tu non abbandoni quelli che ti cercano.
9:11 Salmeggiate all'Eterno che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue gesta.
9:12 Perché colui che domanda ragion del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido.
9:13 Abbi pietà di me, o Eterno! Vedi l'afflizione che soffro da quelli che m'odiano, o tu che mi trai su dalle porte della morte,
9:14 acciocché io racconti tutte le tue lodi. Nelle porte della figliuola di Sion, io festeggerò per la tua salvazione.
9:15 Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avean fatta; il loro piede è stato preso nella rete che aveano nascosta.
9:16 L'Eterno s'è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l'empio è stato preso al laccio nell'opera delle proprie mani. Higgaion. Sela.
9:17 Gli empi se n'andranno al soggiorno de' morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Iddio.
9:18 Poiché il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza de' miseri perirà in perpetuo.
9:19 Lèvati, o Eterno! Non lasciar che prevalga il mortale; sian giudicate le nazioni in tua presenza.
9:20 O Eterno, infondi spavento in loro; sappian le nazioni che non son altro che mortali. Sela.
10:1 O Eterno, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempi di distretta?
10:2 L'empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangon presi nelle macchinazioni che gli empi hanno ordite;
10:3 poiché l'empio si gloria delle brame dell'anima sua, benedice il rapace e disprezza l'Eterno.
10:4 L'empio, nell'alterezza della sua faccia, dice: L'Eterno non farà inchieste. Tutti i suoi pensieri sono: Non c'è Dio!
10:5 Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; egli soffia contro tutti i suoi nemici.
10:6 Egli dice nel suo cuore: Non sarò mai smosso; d'età in età non m'accadrà male alcuno.
10:7 La sua bocca è piena di esecrazione, di frodi, e di oppressione; sotto la sua lingua v'è malizia ed iniquità.
10:8 Egli sta negli agguati de' villaggi; uccide l'innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il meschino.
10:9 Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua spelonca; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende il misero traendolo nella sua rete.
10:10 Se ne sta quatto e chino, ed i meschini cadono tra le sue unghie.
10:11 Egli dice nel cuor suo: Iddio dimentica, nasconde la sua faccia, mai lo vedrà.
10:12 Lèvati, o Eterno! o Dio, alza la mano! Non dimenticare i miseri.
10:13 Perché l'empio disprezza Iddio? perché dice in cuor suo: Non ne farai ricerca?
10:14 Tu l'hai pur veduto; poiché tu riguardi ai travagli ed alle pene per prender la cosa in mano. A te si abbandona il meschino; tu sei l'aiutator dell'orfano.
10:15 Fiacca il braccio dell'empio, cerca l'empietà del malvagio finché tu non ne trovi più.
10:16 L'Eterno è re in sempiterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.
10:17 O Eterno, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu raffermerai il cuor loro, inclinerai le orecchie tue
10:18 per far ragione all'orfano e all'oppresso, onde l'uomo, che è della terra, cessi dall'incutere spavento.
11:1 Io mi confido nell'Eterno. Come dite voi all'anima mia: Fuggi al tuo monte come un uccello?
11:2 Poiché, ecco, gli empi tendono l'arco, accoccan le loro saette sulla corda per tirarle nell'oscurità contro i retti di cuore.
11:3 Quando i fondamenti son rovinati che può fare il giusto?
11:4 L'Eterno è nel tempio della sua santità; l'Eterno ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi veggono, le sue palpebre scrutano i figliuoli degli uomini.
11:5 L'Eterno scruta il giusto, ma l'anima sua odia l'empio e colui che ama la violenza.
11:6 Egli farà piovere sull'empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà la parte del loro calice.
11:7 Poiché l'Eterno è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno la sua faccia.
12:1 Salva, o Eterno, poiché l'uomo pio vien meno, e i fedeli vengono a mancare tra i figliuoli degli uomini.
12:2 Ciascuno mentisce parlando col prossimo; parlano con labbro lusinghiero e con cuor doppio.
12:3 L'Eterno recida tutte le labbra lusinghiere, la lingua che parla alteramente,
12:4 quelli che dicono: Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su noi?
12:5 Per l'oppressione dei miseri, per il grido d'angoscia de' bisognosi, ora mi leverò, dice l'Eterno; darò loro la salvezza alla quale anelano.
12:6 Le parole dell'Eterno son parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte.
12:7 Tu, o Eterno, li proteggerai, li preserverai da questa generazione in perpetuo.
12:8 Gli empi vanno attorno da tutte le parti quando la bassezza siede in alto tra i figliuoli degli uomini.
13:1 Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai tu? sarà egli per sempre? Fino a quando mi nasconderai la tua faccia?
13:2 Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il mio nemico sopra me?
13:3 Riguarda, rispondimi, o Eterno, Iddio mio! Illumina gli occhi miei che talora io non m'addormenti del sonno della morte,
13:4 che talora il mio nemico non dica: L'ho vinto! e i miei avversari non festeggino se io vacillo.
13:5 Quant'è a me, io confido nella tua benignità; il mio cuore giubilerà per la tua salvazione; io canterò all'Eterno perché m'ha fatto del bene.
14:1 Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c'è Dio. Si sono corrotti, si son resi abominevoli nella loro condotta; non v'è alcuno che faccia il bene.
14:2 L'Eterno ha riguardato dal cielo sui figliuoli degli uomini per vedere se vi fosse alcuno che avesse intelletto, che cercasse Iddio.
14:3 Tutti si sono sviati, tutti quanti si son corrotti, non v'è alcuno che faccia il bene, neppur uno.
14:4 Son essi senza conoscenza tutti questi operatori d'iniquità, che mangiano il mio popolo come mangiano il pane e non invocano l'Eterno?
14:5 Ecco là, son presi da grande spavento perché Iddio è con la gente giusta.
14:6 Voi, invece, fate onta al consiglio del misero, perché l'Eterno è il suo rifugio.
14:7 Oh, chi recherà da Sion la salvezza d'Israele? Quando l'Eterno ritrarrà dalla cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.
15:1 O Eterno, chi dimorerà nella tua tenda? chi abiterà sul monte della tua santità?
15:2 Colui che cammina in integrità ed opera giustizia e dice il vero come l'ha nel cuore;
15:3 che non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo compagno, né getta vituperio contro il suo prossimo.
15:4 Agli occhi suoi è sprezzato chi è spregevole, ma onora quelli che temono l'Eterno. Se ha giurato, foss'anche a suo danno, non muta;
15:5 non dà il suo danaro ad usura, né accetta presenti a danno dell'innocente. Chi fa queste cose non sarà mai smosso.
16:1 Preservami, o Dio, perché io confido in te.
16:2 Io ho detto all'Eterno: Tu sei il mio Signore; io non ho bene all'infuori di te;
16:3 e quanto ai santi che sono in terra essi sono la gente onorata in cui ripongo tutta la mia affezione.
16:4 I dolori di quelli che corron dietro ad altri dii saran moltiplicati; io non offrirò le loro libazioni di sangue, né le mie labbra proferiranno i loro nomi.
16:5 L'Eterno è la parte della mia eredità e il mio calice; tu mantieni quel che m'è toccato in sorte.
16:6 La sorte è caduta per me in luoghi dilettevoli; una bella eredità mi è pur toccata!
16:7 Io benedirò l'Eterno che mi consiglia; anche la notte le mie reni mi ammaestrano.
16:8 Io ho sempre posto l'Eterno davanti agli occhi miei; poich'egli è alla mia destra, io non sarò punto smosso.
16:9 Perciò il mio cuore si rallegra e l'anima mia festeggia; anche la mia carne dimorerà al sicuro;
16:10 poiché tu non abbandonerai l'anima mia in poter della morte, né permetterai che il tuo santo vegga la fossa.
16:11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; vi son gioie a sazietà nella tua presenza; vi son diletti alla tua destra in eterno.
17:1 O Eterno, ascolta la giustizia, attendi al mio grido; porgi l'orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra di frode.
17:2 Dalla tua presenza venga alla luce il mio diritto, gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.
17:3 Tu hai scrutato il mio cuore, l'hai visitato nella notte; m'hai provato e non hai rinvenuto nulla; la mia bocca non trapassa il mio pensiero.
17:4 Quanto alle opere degli uomini, io, per ubbidire alla parola delle tue labbra, mi son guardato dalle vie de' violenti.
17:5 I miei passi si son tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non han vacillato.
17:6 Io t'invoco, perché tu m'esaudisci, o Dio; inclina verso me il tuo orecchio, ascolta le mie parole!
17:7 Spiega le meraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi quelli che cercano un rifugio contro ai loro avversari.
17:8 Preservami come la pupilla dell'occhio, nascondimi all'ombra delle tue ali
17:9 dagli empi che voglion la mia rovina, dai miei mortali nemici che mi circondano.
17:10 Chiudono il loro cuore nel grasso, parlano alteramente colla lor bocca.
17:11 Ora ci attorniano, seguendo i nostri passi; ci spiano per atterrarci.
17:12 Il mio nemico somiglia ad un leone che brama lacerare, ad un leoncello che s'appiatta ne' nascondigli.
17:13 Lèvati, o Eterno, vagli incontro, abbattilo; libera l'anima mia dall'empio con la tua spada;
17:14 liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu empi co' tuoi tesori; hanno figliuoli in abbondanza, e lasciano il resto de' loro averi ai loro fanciulli.
17:15 Quanto a me, per la mia giustizia, contemplerò la tua faccia, mi sazierò, al mio risveglio, della tua sembianza.
18:1 Io t'amo, o Eterno, mia forza!
18:2 L'Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto.
18:3 Io invocai l'Eterno ch'è degno d'ogni lode e fui salvato dai miei nemici.
18:4 I legami della morte m'aveano circondato e i torrenti della distruzione m'aveano spaventato.
18:5 I legami del soggiorno de' morti m'aveano attorniato, i lacci della morte m'aveano còlto.
18:6 Nella mia distretta invocai l'Eterno e gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio e il mio grido pervenne a lui, ai suoi orecchi.
18:7 Allora la terra fu scossa e tremò, i fondamenti de' monti furono smossi e scrollati; perch'egli era acceso d'ira.
18:8 Un fumo saliva dalle sue nari; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne procedevano carboni accesi.
18:9 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.
18:10 Cavalcava sopra un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento;
18:11 avea fatto delle tenebre la sua stanza nascosta, avea posto intorno a sé per suo padiglione l'oscurità dell'acque, le dense nubi de' cieli.
18:12 Per lo splendore che lo precedeva, le dense nubi si sciolsero con gragnuola e con carboni accesi.
18:13 L'Eterno tuonò ne' cieli e l'Altissimo diè fuori la sua voce con gragnuola e con carboni accesi.
18:14 E avventò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in rotta.
18:15 Allora apparve il letto delle acque, e i fondamenti del mondo furono scoperti al tuo sgridare, o Eterno, al soffio del vento delle tue nari.
18:16 Egli distese dall'alto la mano e mi prese, mi trasse fuori delle grandi acque.
18:17 Mi riscosse dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano perch'eran più forti di me.
18:18 Essi m'eran piombati addosso nel dì della mia calamità, ma l'Eterno fu il mio sostegno.
18:19 Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce.
18:20 L'Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purità delle mie mani,
18:21 poiché ho osservato le vie dell'Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.
18:22 Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me, e non ho rimosso da me i suoi statuti.
18:23 E sono stato integro verso lui, e mi son guardato dalla mia iniquità.
18:24 Ond'è che l'Eterno m'ha reso secondo la mia giustizia, secondo la purità delle mie mani nel suo cospetto.
18:25 Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso l'uomo integro;
18:26 ti mostri puro col puro e ti mostri astuto col perverso;
18:27 poiché tu sei quel che salvi la gente afflitta e fai abbassare gli occhi alteri.
18:28 Sì, tu sei quel che fa risplendere la mia lampada; l'Eterno, il mio Dio, è quel che illumina le mie tenebre.
18:29 Con te io assalgo tutta una schiera e col mio Dio salgo sulle mura.
18:30 La via di Dio è perfetta; la parola dell'Eterno è purgata col fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.
18:31 Poiché chi è Dio fuor dell'Eterno? E chi è Ròcca fuor del nostro Dio,
18:32 l'Iddio che mi cinge di forza e rende la mia via perfetta?
18:33 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, e mi rende saldo sui miei alti luoghi;
18:34 ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame.
18:35 Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza, e la tua destra m'ha sostenuto, e la tua benignità m'ha fatto grande.
18:36 Tu hai allargato la via ai miei passi; e i miei piedi non hanno vacillato.
18:37 Io ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti; e non son tornato indietro prima d'averli distrutti.
18:38 Io li ho abbattuti e non son potuti risorgere; son caduti sotto i miei piedi.
18:39 Tu m'hai cinto di forza per la guerra; tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
18:40 hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, e ho distrutto quelli che m'odiavano.
18:41 Hanno gridato, ma non vi fu chi li salvasse; hanno gridato all'Eterno, ma egli non rispose loro.
18:42 Io li ho tritati come polvere esposta al vento, li ho spazzati via come il fango delle strade.
18:43 Tu m'hai liberato dalle dissensioni del popolo, m'hai costituito capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottoposto.
18:44 Al solo udir parlare di me, m'hanno ubbidito; i figli degli stranieri m'hanno reso omaggio.
18:45 I figli degli stranieri son venuti meno, sono usciti tremanti dai loro ripari.
18:46 Vive l'Eterno! Sia benedetta la mia ròcca! E sia esaltato l'Iddio della mia salvezza!
18:47 l'Iddio che fa la mia vendetta! e mi sottomette i popoli,
18:48 che mi scampa dai miei nemici. Sì, tu mi sollevi sopra i miei avversari, mi riscuoti dall'uomo violento.
18:49 Perciò, o Eterno, ti loderò fra le nazioni, e salmeggerò al tuo nome.
18:50 Grandi liberazioni egli accorda al suo re, ed usa benignità verso il suo unto, verso Davide e la sua progenie in perpetuo.
19:1 I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani.
19:2 Un giorno sgorga parole all'altro, una notte comunica conoscenza all'altra.
19:3 Non hanno favella, né parole; la loro voce non s'ode.
19:4 Ma il loro suono esce fuori per tutta la terra, e i loro accenti vanno fino all'estremità del mondo. Quivi Iddio ha posto una tenda per il sole,
19:5 ed egli è simile a uno sposo ch'esce dalla sua camera nuziale; gioisce come un prode a correre l'arringo.
19:6 La sua uscita è da una estremità de' cieli, e il suo giro arriva fino all'altra estremità; e niente è nascosto al suo calore.
19:7 La legge dell'Eterno è perfetta, ella ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace, rende savio il semplice.
19:8 I precetti dell'Eterno son giusti, rallegrano il cuore; il comandamento dell'Eterno è puro, illumina gli occhi.
19:9 Il timore dell'Eterno è puro, dimora in perpetuo; i giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti son giusti,
19:10 son più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo, son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.
19:11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa ad osservarli.
19:12 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.
19:13 Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari, e fa' che non signoreggino su me; allora sarò integro, e puro di grandi trasgressioni.
19:14 Siano grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca e la meditazione del cuor mio, o Eterno, mia ròcca e mio redentore!
Al Capo de' musici. Salmo di Davide.
20:1 L'Eterno ti risponda nel dì della distretta; il nome dell'Iddio di Giacobbe ti levi in alto in salvo;
20:2 ti mandi soccorso dal santuario, e ti sostenga da Sion;
20:3 si ricordi di tutte le tue offerte ed accetti il tuo olocausto. Sela.
20:4 Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera, e adempia ogni tuo disegno.
20:5 Noi canteremo d'allegrezza per la tua vittoria, e alzeremo le nostre bandiere nel nome dell'Iddio nostro. L'Eterno esaudisca tutte le tue domande.
20:6 Già io so che l'Eterno ha salvato il suo unto, e gli risponderà dal cielo della sua santità, con le potenti liberazioni della sua destra.
20:7 Gli uni confidano in carri, e gli altri in cavalli; ma noi ricorderemo il nome dell'Eterno, dell'Iddio nostro.
20:8 Quelli piegano e cadono; ma noi restiamo in piè e teniam fermo.
20:9 O Eterno, salva il re! L'Eterno ci risponda nel giorno che noi l'invochiamo!
21:1 O Eterno, il re si rallegra nella tua forza; ed oh quanto esulta per la tua salvezza!
21:2 Tu gli hai dato il desiderio del suo cuore e non gli hai rifiutata la richiesta delle sue labbra. Sela.
21:3 Poiché tu gli sei venuto incontro con benedizioni eccellenti, gli hai posta in capo una corona d'oro finissimo.
21:4 Egli t'avea chiesto vita, e tu gliel'hai data: lunghezza di giorni perpetua ed eterna.
21:5 Grande è la sua gloria mercé la tua salvezza. Tu lo rivesti di maestà e di magnificenza;
21:6 poiché lo ricolmi delle tue benedizioni in perpetuo, lo riempi di gioia nella tua presenza.
21:7 Perché il re si confida nell'Eterno, e, per la benignità dell'Altissimo, non sarà smosso.
21:8 La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; la tua destra raggiungerà quelli che t'odiano.
21:9 Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai; l'Eterno, nel suo cruccio, li inabisserà, e il fuoco li divorerà.
21:10 Tu farai sparire il loro frutto dalla terra e la loro progenie di tra i figli degli uomini;
21:11 perché hanno ordito del male contro a te; han formato malvagi disegni, che non potranno attuare;
21:12 poiché tu farai loro voltar le spalle, col tuo arco mirerai diritto alla loro faccia.
21:13 Innalzati, o Eterno, con la tua forza; noi canteremo e celebreremo la tua potenza.
22:1 Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito?
22:2 Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; di notte ancora, e non ho posa alcuna.
22:3 Eppur tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d'Israele.
22:4 I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti.
22:5 Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furon confusi.
22:6 Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.
22:7 Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
22:8 Ei si rimette nell'Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!
22:9 Sì, tu sei quello che m'hai tratto dal seno materno; m'hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.
22:10 A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.
22:11 Non t'allontanare da me, perché l'angoscia è vicina, e non v'è alcuno che m'aiuti.
22:12 Grandi tori m'han circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato;
22:13 apron la loro gola contro a me, come un leone rapace e ruggente.
22:14 Io son come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa si sconnettono; il mio cuore è come la cera, si strugge in mezzo alle mie viscere.
22:15 Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi s'attacca al palato; tu m'hai posto nella polvere della morte.
22:16 Poiché cani m'han circondato; uno stuolo di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi.
22:17 Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e m'osservano;
22:18 spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste.
22:19 Tu dunque, o Eterno, non allontanarti, tu che sei la mia forza, t'affretta a soccorrermi.
22:20 Libera l'anima mia dalla spada, l'unica mia, dalla zampa del cane;
22:21 salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.
22:22 Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.
22:23 O voi che temete l'Eterno, lodatelo! Glorificatelo voi, tutta la progenie di Giacobbe, e voi tutta la progenie d'Israele, abbiate timor di lui!
22:24 Poich'egli non ha sprezzata né disdegnata l'afflizione dell'afflitto, e non ha nascosta la sua faccia da lui; ma quand'ha gridato a lui, ei l'ha esaudito.
22:25 Tu sei l'argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
22:26 Gli umili mangeranno e saranno saziati; quei che cercano l'Eterno lo loderanno; il loro cuore vivrà in perpetuo.
22:27 Tutte le estremità della terra si ricorderan dell'Eterno e si convertiranno a lui; e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno nel tuo cospetto.
22:28 Poiché all'Eterno appartiene il regno, ed egli signoreggia sulle nazioni.
22:29 Tutti gli opulenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendon nella polvere e non posson mantenersi in vita s'inchineranno dinanzi a lui.
22:30 La posterità lo servirà; si parlerà del Signore alla ventura generazione.
22:31 Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno come egli ha operato.
23:1 L'Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà.
23:2 Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete.
23:3 Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amor del suo nome.
23:4 Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei male alcuno, perché tu sei meco; il tuo bastone e la tua verga son quelli che mi consolano.
23:5 Tu apparecchi davanti a me la mensa al cospetto dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
23:6 Certo, beni e benignità m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita; ed io abiterò nella casa dell'Eterno per lunghi giorni.
24:1 All'Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch'è in essa, il mondo e i suoi abitanti.
24:2 Poich'egli l'ha fondata sui mari, e l'ha stabilita sui fiumi.
24:3 Chi salirà al monte dell'Eterno? e chi potrà stare nel luogo suo santo?
24:4 L'uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l'animo a vanità, e non giura con intenti di frode.
24:5 Egli riceverà benedizione dall'Eterno, e giustizia dall'Iddio della sua salvezza.
24:6 Tale è la generazione di quelli che lo cercano, di quelli che cercan la tua faccia, o Dio di Giacobbe. Sela.
24:7 O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà.
24:8 Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno, forte e potente, l'Eterno potente in battaglia.
24:9 O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà.
24:10 Chi è questo Re di gloria? È l'Eterno degli eserciti; egli è il Re di gloria. Sela.
25:1 A te, o Eterno, io levo l'anima mia.
25:2 Dio mio, in te mi confido; fa' ch'io non sia confuso, che i miei nemici non trionfino di me.
25:3 Nessuno di quelli che sperano in te sia confuso; sian confusi quelli che si conducono slealmente senza cagione.
25:4 O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.
25:5 Guidami nella tua verità ed ammaestrami; poiché tu sei l'Iddio della mia salvezza; io spero in te del continuo.
25:6 Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni e delle tue benignità, perché sono ab eterno.
25:7 Non ti ricordar de' peccati della mia giovinezza, né delle mie trasgressioni; secondo la tua benignità ricordati di me per amor della tua bontà, o Eterno.
25:8 L'Eterno è buono e diritto; perciò insegnerà la via ai peccatori.
25:9 Guiderà i mansueti nella giustizia, insegnerà ai mansueti la sua via.
25:10 Tutti i sentieri dell'Eterno sono benignità e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.
25:11 Per amor del tuo nome, o Eterno, perdona la mia iniquità, perch'ella è grande.
25:12 Chi è l'uomo che tema l'Eterno? Ei gl'insegnerà la via che deve scegliere.
25:13 L'anima sua dimorerà nel benessere, e la sua progenie erederà la terra.
25:14 Il segreto dell'Eterno è per quelli che lo temono, ed egli fa loro conoscere il suo patto.
25:15 I miei occhi son del continuo verso l'Eterno, perch'egli è quel che trarrà i miei piedi dalla rete.
25:16 Volgiti a me, ed abbi pietà di me, perch'io son solo ed afflitto.
25:17 Le angosce del mio cuore si sono aumentate; traimi fuori delle mie distrette.
25:18 Vedi la mia afflizione ed il mio affanno, e perdonami tutti i miei peccati.
25:19 Vedi i miei nemici, perché son molti, e m'odiano d'un odio violento.
25:20 Guarda l'anima mia e salvami; fa' ch'io non sia confuso, perché mi confido in te.
25:21 L'integrità e la dirittura mi proteggano, perché spero in te.
25:22 O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.
26:1 Fammi giustizia, o Eterno, perch'io cammino nella mia integrità, e confido nell'Eterno senza vacillare.
26:2 Scrutami, o Eterno, e sperimentami; prova le mie reni ed il mio cuore.
26:3 Poiché ho davanti agli occhi la tua benignità e cammino nella tua verità.
26:4 Io non mi seggo con uomini bugiardi, e non vo con gente che simula.
26:5 Io odio l'assemblea de' malvagi, e non mi seggo con gli empi.
26:6 Io lavo le mie mani nell'innocenza, e così fo il giro del tuo altare, o Eterno,
26:7 per far risonare voci di lode, e per raccontare tutte le tue maraviglie.
26:8 O Eterno, io amo il soggiorno della tua casa e il luogo ove risiede la tua gloria.
26:9 Non metter l'anima mia in un fascio coi peccatori, né la mia vita con gli uomini di sangue,
26:10 nelle cui mani è scelleratezza, e la cui destra è colma di presenti.
26:11 Quant'è a me, io cammino nella mia integrità; liberami, ed abbi pietà di me.
26:12 Il mio piè sta fermo in luogo piano. Io benedirò l'Eterno nelle assemblee.
27:1 L'Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L'Eterno è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?
27:2 Quando i malvagi che mi sono avversari e nemici, m'hanno assalito per divorar la mia carne, eglino stessi han vacillato e sono caduti.
27:3 Quand'anche un esercito si accampasse contro a me, il mio cuore non avrebbe paura; quand'anche la guerra si levasse contro a me, anche allora sarei fiducioso.
27:4 Una cosa ho chiesto all'Eterno, e quella ricerco: ch'io dimori nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dell'Eterno e meditare nel suo tempio.
27:5 Poich'egli mi nasconderà nella sua tenda nel giorno dell'avversità, m'occulterà nel luogo più segreto del suo padiglione, mi leverà in alto sopra una roccia.
27:6 Già fin d'ora il mio capo s'eleva sui miei nemici che m'attorniano. Io offrirò nel suo padiglione sacrifici con giubilo; io canterò e salmeggerò all'Eterno.
27:7 O Eterno, ascolta la mia voce, io t'invoco; abbi pietà di me, e rispondimi.
27:8 Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate la mia faccia! Io cerco la tua faccia, o Eterno.
27:9 Non mi nascondere il tuo volto, non rigettar con ira il tuo servitore; tu sei stato il mio aiuto; non mi lasciare, non m'abbandonare, o Dio della mia salvezza!
27:10 Quando mio padre e mia madre m'avessero abbandonato, pure l'Eterno mi accoglierà.
27:11 O Eterno, insegnami la tua via, e guidami per un sentiero diritto, a cagione de' miei nemici.
27:12 Non darmi in balìa de' miei nemici; perché son sorti contro di me falsi testimoni, gente che respira violenza.
27:13 Ah! se non avessi avuto fede di veder la bontà dell'Eterno sulla terra de' viventi!...
27:14 Spera nell'Eterno! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi, sì, spera nell'Eterno!
28:1 Io grido a te, o Eterno; Ròcca mia, non esser sordo alla mia voce, che talora, se t'allontani senza rispondermi, io non diventi simile a quelli che scendon nella fossa.
28:2 Ascolta la voce delle mie supplicazioni quando grido a te, quando alzo le mani verso il santuario della tua santità.
28:3 Non trascinarmi via con gli empi e con gli operatori d'iniquità, i quali parlano di pace col prossimo, ma hanno la malizia nel cuore.
28:4 Rendi loro secondo le loro opere, secondo la malvagità de' loro atti; rendi loro secondo l'opera delle loro mani; da' loro ciò che si meritano.
28:5 Perché non considerano gli atti dell'Eterno, né l'opera delle sue mani, ei li abbatterà e non li rileverà.
28:6 Benedetto sia l'Eterno, poiché ha udito la voce delle mie supplicazioni.
28:7 L'Eterno è la mia forza ed il mio scudo; in lui s'è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore festeggia, ed io lo celebrerò col mio cantico.
28:8 L'Eterno è la forza del suo popolo; egli è un baluardo di salvezza per il suo unto.
28:9 Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità; e pascili, e sostienli in perpetuo.
29:1 Date all'Eterno, o figliuoli de' potenti, date all'Eterno gloria e forza!
29:2 Date all'Eterno la gloria dovuta al suo nome; adorate l'Eterno, con santa magnificenza.
29:3 La voce dell'Eterno è sulle acque; l'Iddio di gloria tuona; l'Eterno è sulle grandi acque.
29:4 La voce dell'Eterno è potente, la voce dell'Eterno è piena di maestà.
29:5 La voce dell'Eterno rompe i cedri; l'Eterno spezza i cedri del Libano.
29:6 Fa saltellare i monti come vitelli, il Libano e il Sirio come giovani bufali.
29:7 La voce dell'Eterno fa guizzare fiamme di fuoco.
29:8 La voce dell'Eterno fa tremare il deserto; l'Eterno fa tremare il deserto di Cades.
29:9 La voce dell'Eterno fa partorire le cerve e sfronda le selve. E nel suo tempio tutto esclama: Gloria!
29:10 L'Eterno sedeva sovrano sul diluvio, anzi l'Eterno siede re in perpetuo.
29:11 L'Eterno darà forza al suo popolo; l'Eterno benedirà il suo popolo dandogli pace.
30:1 Io t'esalto, o Eterno, perché m'hai tratto in alto, e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.
30:2 O Eterno, Dio mio, io ho gridato a te, e tu m'hai sanato.
30:3 O Eterno, tu hai fatto risalir l'anima mia dal soggiorno de' morti, tu m'hai ridato la vita perch'io non scendessi nella fossa.
30:4 Salmeggiate all'Eterno, voi suoi fedeli, e celebrate la memoria della sua santità.
30:5 Poiché l'ira sua è sol per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera alberga da noi il pianto; ma la mattina viene il giubilo.
30:6 Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: Non sarò mai smosso.
30:7 O Eterno, per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti la tua faccia, ed io fui smarrito.
30:8 Io ho gridato a te, o Eterno; ho supplicato l'Eterno, dicendo:
30:9 Che profitto avrai dal mio sangue s'io scendo nella fossa? Forse che la polvere ti celebrerà? predicherà essa la tua verità?
30:10 Ascolta, o Eterno, ed abbi pietà di me; o Eterno, sii tu il mio aiuto!
30:11 Tu hai mutato il mio duolo in danza; hai sciolto il mio cilicio e m'hai cinto d'allegrezza,
30:12 affinché l'anima mia salmeggi a te e non si taccia. O Eterno, Dio mio, io ti celebrerò in perpetuo.
31:1 O Eterno, io mi son confidato in te, fa' ch'io non sia giammai confuso; liberami per la tua giustizia.
31:2 Inclina a me il tuo orecchio; affrettati a liberarmi; siimi una forte ròcca, una fortezza ove tu mi salvi.
31:3 Poiché tu sei la mia ròcca e la mia fortezza; per amor del tuo nome guidami e conducimi.
31:4 Trammi dalla rete che m'han tesa di nascosto; poiché tu sei il mio baluardo.
31:5 Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; tu m'hai riscattato, o Eterno, Dio di verità.
31:6 Io odio quelli che attendono alle vanità menzognere; e quanto a me confido nell'Eterno.
31:7 Io festeggerò e mi rallegrerò per la tua benignità; poiché tu hai veduta la mia afflizione, hai preso conoscenza delle distrette dell'anima mia,
31:8 e non m'hai dato in man del nemico; tu m'hai messo i piedi al largo.
31:9 Abbi pietà di me, o Eterno, perché sono in distretta; l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere son rosi dal cordoglio.
31:10 Poiché la mia vita vien meno dal dolore e i miei anni per il sospirare; la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione, e le mie ossa si consumano.
31:11 A cagione di tutti i miei nemici son diventato un obbrobrio, un grande obbrobrio ai miei vicini, e uno spavento ai miei conoscenti. Quelli che mi veggono fuori fuggon lungi da me.
31:12 Io son del tutto dimenticato come un morto; son simile a un vaso rotto.
31:13 Perché odo il diffamare di molti, spavento m'è d'ogn'intorno, mentr'essi si consigliano a mio danno, e macchinano di tormi la vita.
31:14 Ma io mi confido in te, o Eterno; io ho detto: Tu sei l'Iddio mio.
31:15 I miei giorni sono in tua mano; liberami dalla mano de' miei nemici e dai miei persecutori.
31:16 Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servitore; salvami per la tua benignità.
31:17 O Eterno, fa' ch'io non sia confuso, perché io t'invoco; siano confusi gli empi, sian ridotti al silenzio nel soggiorno de' morti.
31:18 Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano arrogantemente contro al giusto con alterigia e con disprezzo.
31:19 Quant'è grande la bontà che tu riserbi a quelli che ti temono, e di cui dai prova in presenza de' figliuoli degli uomini, verso quelli che si confidano in te!
31:20 Tu li nascondi all'ombra della tua presenza, lungi dalle macchinazioni degli uomini; tu li occulti in una tenda, lungi dagli attacchi delle lingue.
31:21 Sia benedetto l'Eterno! poich'egli ha reso mirabile la sua benignità per me, ponendomi come in una città fortificata.
31:22 Quanto a me, nel mio smarrimento, dicevo: Io son reietto dalla tua presenza; ma tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, quand'ho gridato a te.
31:23 Amate l'Eterno, voi tutti i suoi santi! L'Eterno preserva i fedeli, e rende ampia retribuzione a chi procede alteramente.
31:24 Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi, o voi tutti che sperate nell'Eterno!
32:1 Beato colui la cui trasgressione è rimessa e il cui peccato è coperto!
32:2 Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità e nel cui spirito non è frode alcuna!
32:3 Mentr'io mi son taciuto le mie ossa si son consumate pel ruggire ch'io facevo tutto il giorno.
32:4 Poiché giorno e notte la tua mano s'aggravava su me, il mio succo vitale s'era mutato come per arsura d'estate. Sela.
32:5 Io t'ho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità. Io ho detto: Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno; e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. Sela.
32:6 Perciò ogni uomo pio t'invochi nel tempo che puoi esser trovato; e quando straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui.
32:7 Tu sei il mio ricetto, tu mi guarderai da distretta, tu mi circonderai di canti di liberazione. Sela.
32:8 Io t'ammaestrerò e t'insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su te.
32:9 Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti s'accostano!
32:10 Molti dolori aspettano l'empio; ma chi confida nell'Eterno, la sua grazia lo circonderà.
32:11 Rallegratevi nell'Eterno, e fate festa, o giusti! Giubilate voi tutti che siete diritti di cuore!
33:1 Giubilate, o giusti, nell'Eterno; la lode s'addice agli uomini retti.
33:2 Celebrate l'Eterno con la cetra; salmeggiate a lui col saltèro a dieci corde.
33:3 Cantategli un cantico nuovo, sonate maestrevolmente con giubilo.
33:4 Poiché la parola dell'Eterno è diritta e tutta l'opera sua è fatta con fedeltà.
33:5 Egli ama la giustizia e l'equità; la terra è piena della benignità dell'Eterno.
33:6 I cieli furon fatti dalla parola dell'Eterno, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.
33:7 Egli adunò le acque del mare come in un mucchio; egli ammassò gli abissi in serbatoi.
33:8 Tutta la terra tema l'Eterno; lo paventino tutti gli abitanti del mondo.
33:9 Poich'egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa sorse.
33:10 L'Eterno dissipa il consiglio delle nazioni, egli annulla i disegni dei popoli.
33:11 Il consiglio dell'Eterno sussiste in perpetuo, i disegni del suo cuore durano d'età in età.
33:12 Beata la nazione il cui Dio è l'Eterno; beato il popolo ch'egli ha scelto per sua eredità.
33:13 L'Eterno guarda dal cielo; egli vede tutti i figliuoli degli uomini:
33:14 dal luogo ove dimora, osserva tutti gli abitanti della terra;
33:15 egli, che ha formato il cuore di loro tutti, che considera tutte le opere loro.
33:16 Il re non è salvato per grandezza d'esercito; il prode non scampa per la sua gran forza.
33:17 Il cavallo è cosa fallace per salvare; esso non può liberare alcuno col suo grande vigore.
33:18 Ecco, l'occhio dell'Eterno è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benignità,
33:19 per liberare l'anima loro dalla morte e per conservarli in vita in tempo di fame.
33:20 L'anima nostra aspetta l'Eterno; egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.
33:21 In lui, certo, si rallegrerà il cuor nostro, perché abbiam confidato nel nome della sua santità.
33:22 La tua benignità, o Eterno, sia sopra noi, poiché noi abbiamo sperato in te.
34:1 Io benedirò l'Eterno in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca.
34:2 L'anima mia si glorierà nell'Eterno; gli umili l'udranno e si rallegreranno.
34:3 Magnificate meco l'Eterno, ed esaltiamo il suo nome tutti insieme.
34:4 Io ho cercato l'Eterno, ed egli m'ha risposto e m'ha liberato da tutti i miei spaventi.
34:5 Quelli che riguardano a lui sono illuminati, e le loro facce non sono svergognate.
34:6 Quest'afflitto ha gridato, e l'Eterno l'ha esaudito e l'ha salvato da tutte le sue distrette.
34:7 L'Angelo dell'Eterno s'accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera.
34:8 Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono! Beato l'uomo che confida in lui.
34:9 Temete l'Eterno, voi suoi santi, poiché nulla manca a quelli che lo temono.
34:10 I leoncelli soffron penuria e fame, ma quelli che cercano l'Eterno non mancano d'alcun bene.
34:11 Venite, figliuoli, ascoltatemi; io v'insegnerò il timor dell'Eterno.
34:12 Qual è l'uomo che prenda piacere nella vita, ed ami lunghezza di giorni per goder del bene?
34:13 Guarda la tua lingua dal male e le tue labbra dal parlar con frode.
34:14 Dipartiti dal male e fa' il bene; cerca la pace, e procacciala.
34:15 Gli occhi dell'Eterno sono sui giusti e le sue orecchie sono attente al loro grido.
34:16 La faccia dell'Eterno è contro quelli che fanno il male per sterminare di sulla terra la loro memoria.
34:17 I giusti gridano e l'Eterno li esaudisce e li libera da tutte le loro distrette.
34:18 L'Eterno è vicino a quelli che hanno il cuor rotto, e salva quelli che hanno lo spirito contrito.
34:19 Molte sono le afflizioni del giusto; ma l'Eterno lo libera da tutte.
34:20 Egli preserva tutte le ossa di lui, non uno ne è rotto.
34:21 La malvagità farà perire il malvagio, e quelli che odiano il giusto saranno condannati.
34:22 L'Eterno riscatta l'anima de' suoi servitori, e nessun di quelli che confidano in lui sarà condannato.
35:1 O Eterno, contendi con quelli che contendono meco, combatti con quelli che combattono meco.
35:2 Prendi lo scudo e la targa e lèvati in mio aiuto.
35:3 Tira fuori la lancia e chiudi il passo ai miei persecutori; di' all'anima mia: Io son la tua salvezza.
35:4 Sian confusi e svergognati quelli che cercano l'anima mia; voltin le spalle e arrossiscano quei che macchinano la mia rovina.
35:5 Sian come pula al vento e l'angelo dell'Eterno li scacci.
35:6 Sia la via loro tenebrosa e sdrucciolevole, e l'insegua l'angelo dell'Eterno.
35:7 Poiché, senza cagione, m'hanno teso di nascosto la loro rete, senza cagione hanno scavato una fossa per togliermi la vita.
35:8 Li colga una ruina improvvisa e sian presi nella rete ch'essi stessi hanno nascosta; scendano nella rovina apparecchiata per me.
35:9 Allora l'anima mia festeggerà nell'Eterno, e si rallegrerà nella sua salvezza.
35:10 Tutte le mie ossa diranno: O Eterno, chi è pari a te che liberi il misero da chi è più forte di lui, il misero e il bisognoso da chi lo spoglia?
35:11 Iniqui testimoni si levano; mi domandano cose delle quali non so nulla.
35:12 Mi rendono male per bene; derelitta è l'anima mia.
35:13 Eppure io, quand'eran malati, vestivo il cilicio, affliggevo l'anima mia col digiuno, e pregavo col capo curvo sul seno...
35:14 Camminavo triste come per la perdita d'un amico, d'un fratello, andavo chino, abbrunato, come uno che pianga sua madre.
35:15 Ma, quand'io vacillo, essi si rallegrano, s'adunano assieme; s'aduna contro di me gente abietta che io non conosco; mi lacerano senza posa.
35:16 Come profani buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.
35:17 O Signore, fino a quando vedrai tu questo? Ritrai l'anima mia dalle loro ruine, l'unica mia, di fra i leoncelli.
35:18 Io ti celebrerò nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a gran popolo.
35:19 Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici, né ammicchino con l'occhio quelli che m'odian senza cagione.
35:20 Poiché non parlan di pace, anzi macchinan frodi contro la gente pacifica del paese.
35:21 Apron larga la bocca contro me e dicono: Ah, ah! l'occhio nostro l'ha visto.
35:22 Anche tu hai visto, o Eterno; non tacere! O Signore, non allontanarti da me.
35:23 Risvegliati, destati, per farmi ragione, o mio Dio, mio Signore, per difender la mia causa.
35:24 Giudicami secondo la tua giustizia, o Eterno, Iddio mio, e fa' ch'essi non si rallegrino su me;
35:25 che non dicano in cuor loro: Ah, ecco il nostro desiderio! che non dicano: L'abbiamo inghiottito.
35:26 Siano tutti insieme svergognati e confusi quelli che si rallegrano del mio male; sian rivestiti d'onta e di vituperio quelli che si levano superbi contro di me.
35:27 Cantino e si rallegrino quelli che si compiacciono della mia giustizia, e dican del continuo: Magnificato sia l'Eterno che vuole la pace del suo servitore!
35:28 E la mia lingua parlerà della tua giustizia, e dirà del continuo la tua lode.
36:1 L'iniquità parla all'empio nell'intimo del suo cuore; non c'è timor di Dio davanti ai suoi occhi.
36:2 Essa lo lusinga che la sua empietà non sarà scoperta né presa in odio.
36:3 Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; egli ha cessato d'esser savio e di fare il bene.
36:4 Egli medita iniquità sopra il suo letto; si tiene nella via che non è buona; non aborre il male.
36:5 O Eterno, la tua benignità va fino al cielo, e la tua fedeltà fino alle nuvole.
36:6 La tua giustizia è come le montagne di Dio, i tuoi giudizi sono un grande abisso. O Eterno, tu conservi uomini e bestie.
36:7 O Dio, com'è preziosa la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali,
36:8 son saziati dell'abbondanza della tua casa, e tu li abbeveri al torrente delle tue delizie.
36:9 Poiché in te è la fonte della vita, e per la tua luce noi vediamo la luce.
36:10 Continua la tua benignità verso di quelli che ti conoscono, e la tua giustizia verso i retti di cuore.
36:11 Non mi venga sopra il piè del superbo, e la mano degli empi non mi metta in fuga.
36:12 Ecco là, gli operatori d'iniquità sono caduti; sono atterrati, e non possono risorgere.
37:1 Non ti crucciare a cagion de' malvagi; non portare invidia a quelli che operano perversamente;
37:2 perché saran di subito falciati come il fieno, e appassiranno come l'erba verde.
37:3 Confidati nell'Eterno e fa' il bene; abita il paese e coltiva la fedeltà.
37:4 Prendi il tuo diletto nell'Eterno, ed egli ti darà quel che il tuo cuore domanda.
37:5 Rimetti la tua sorte nell'Eterno; confidati in lui, ed egli opererà.
37:6 Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il mezzodì.
37:7 Sta' in silenzio dinanzi all'Eterno, e aspettalo; non ti crucciare per colui che prospera nella sua via, per l'uomo che riesce ne' suoi malvagi disegni.
37:8 Cessa dall'ira e lascia lo sdegno; non crucciarti; ciò non conduce che al mal fare.
37:9 Poiché i malvagi saranno sterminati; ma quelli che sperano nell'Eterno possederanno la terra.
37:10 Ancora un poco e l'empio non sarà più; tu osserverai il suo luogo, ed egli non vi sarà più.
37:11 Ma i mansueti erederanno la terra e godranno abbondanza di pace.
37:12 L'empio macchina contro il giusto e digrigna i denti contro lui.
37:13 Il Signore si ride di lui, perché vede che il suo giorno viene.
37:14 Gli empi han tratto la spada e teso il loro arco per abbattere il misero e il bisognoso, per sgozzare quelli che vanno per la via diritta.
37:15 La loro spada entrerà loro nel cuore, e gli archi loro saranno rotti.
37:16 Meglio vale il poco del giusto che l'abbondanza di molti empi.
37:17 Perché le braccia degli empi saranno rotte; ma l'Eterno sostiene i giusti.
37:18 L'Eterno conosce i giorni degli uomini integri; e la loro eredità durerà in perpetuo.
37:19 Essi non saran confusi nel tempo dell'avversità, e saranno saziati nel tempo della fame.
37:20 Ma gli empi periranno; e i nemici dell'Eterno come grasso d'agnelli, saran consumati e andranno in fumo.
37:21 L'empio prende a prestito e non rende; ma il giusto è pietoso e dona.
37:22 Poiché quelli che Dio benedice erederanno la terra, ma quelli ch'ei maledice saranno sterminati.
37:23 I passi dell'uomo dabbene son diretti dall'Eterno ed egli gradisce le vie di lui.
37:24 Se cade, non è però atterrato, perché l'Eterno lo sostiene per la mano.
37:25 Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho visto il giusto abbandonato, né la sua progenie accattare il pane.
37:26 Egli tutti i giorni è pietoso e presta, e la sua progenie è in benedizione.
37:27 Ritraiti dal male e fa' il bene, e dimorerai nel paese in perpetuo.
37:28 Poiché l'Eterno ama la giustizia e non abbandona i suoi santi; essi son conservati in perpetuo; ma la progenie degli empi sarà sterminata.
37:29 I giusti erederanno la terra e l'abiteranno in perpetuo.
37:30 La bocca del giusto proferisce sapienza e la sua lingua pronunzia giustizia.
37:31 La legge del suo Dio è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno.
37:32 L'empio spia il giusto e cerca di farlo morire.
37:33 L'Eterno non l'abbandonerà nelle sue mani, e non lo condannerà quando verrà in giudicio.
37:34 Aspetta l'Eterno e osserva la sua via; egli t'innalzerà perché tu eredi la terra; e quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai.
37:35 Io ho veduto l'empio potente, e distendersi come albero verde sul suolo natìo;
37:36 ma è passato via, ed ecco, non è più; io l'ho cercato, ma non s'è più trovato.
37:37 Osserva l'uomo integro e considera l'uomo retto; perché v'è una posterità per l'uomo di pace;
37:38 mentre i trasgressori saranno tutti quanti distrutti; la posterità degli empi sarà sterminata.
37:39 Ma la salvezza dei giusti procede dall'Eterno; egli è la loro fortezza nel tempo della distretta.
37:40 L'Eterno li aiuta e li libera: li libera dagli empi e li salva, perché si sono rifugiati in lui.
38:1 O Eterno, non mi correggere nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio!
38:2 Poiché le tue saette si sono confitte in me, e la tua mano m'è calata addosso.
38:3 Non v'è nulla d'intatto nella mia carne a cagion della tua ira; non v'è requie per le mie ossa a cagion del mio peccato.
38:4 Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; son come un grave carico, troppo pesante per me.
38:5 Le mie piaghe son fetide e purulenti per la mia follia.
38:6 Io son tutto curvo e abbattuto, vo attorno tuttodì vestito a bruno.
38:7 Poiché i miei fianchi son pieni d'infiammazione, e non v'è nulla d'intatto nella mia carne.
38:8 Son tutto fiacco e rotto; io ruggisco per il fremito del mio cuore.
38:9 Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto, e i miei sospiri non ti son nascosti.
38:10 Il mio cuore palpita, la mia forza mi lascia, ed anche la luce de' miei occhi m'è venuta meno.
38:11 I miei amici, i miei compagni stan lontani dalla mia piaga, e i miei prossimi si fermano da lungi.
38:12 Quelli che cercan la mia vita mi tendono reti, e quelli che procurano il mio male proferiscon cose maligne e tutto il giorno meditano frodi.
38:13 Ma io, come un sordo, non odo: son come un muto che non apre la bocca.
38:14 Son come un uomo che non ascolta, e nella cui bocca non è replica di sorta.
38:15 Poiché, in te io spero, o Eterno; tu risponderai, o Signore, Iddio mio!
38:16 Io ho detto: Non si rallegrino di me; e quando il mio piè vacilla, non s'innalzino superbi contro a me.
38:17 Perché io sto per cadere, e il mio dolore è del continuo davanti a me.
38:18 Io confesso la mia iniquità, e sono angosciato per il mio peccato.
38:19 Ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti, e quelli che m'odiano a torto son moltiplicati.
38:20 Anche quelli che mi rendon male per bene sono miei avversari, perché seguo il bene.
38:21 O Eterno, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me;
38:22 affrettati in mio aiuto, o Signore, mia salvezza!
39:1 Io dicevo: Farò attenzione alle mie vie per non peccare con la mia lingua; metterò un freno alla mia bocca, finché l'empio mi starà davanti.
39:2 Io sono stato muto, in silenzio, mi son taciuto senz'averne bene; anzi il mio dolore s'è inasprito.
39:3 Il mio cuore si riscaldava dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s'è acceso; allora la mia lingua ha parlato.
39:4 O Eterno, fammi conoscere la mia fine e qual è la misura de' miei giorni. Fa' ch'io sappia quanto son frale.
39:5 Ecco tu hai ridotto i miei giorni alla lunghezza di qualche palmo, e la mia durata è come nulla dinanzi a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piè, non è che vanità. Sela.
39:6 Certo, l'uomo va e viene come un'ombra; certo, s'affanna per quel ch'è vanità: egli ammassa, senza sapere chi raccoglierà.
39:7 E ora, o Signore, che aspetto? La mia speranza è in te.
39:8 Liberami da tutte le mie trasgressioni; non far di me il vituperio dello stolto.
39:9 Io me ne sto muto, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.
39:10 Toglimi d'addosso il tuo flagello! Io mi consumo sotto i colpi della tua mano.
39:11 Quando castigando l'iniquità tu correggi l'uomo, tu distruggi come la tignuola quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità. Sela.
39:12 O Eterno, ascolta la mia preghiera, e porgi l'orecchio al mio grido; non esser sordo alle mie lacrime; poiché io sono uno straniero presso a te, un pellegrino, come tutti i miei padri.
39:13 Distogli da me il tuo sguardo ond'io mi rianimi, prima che me ne vada, e non sia più.
40:1 Io ho pazientemente aspettato l'Eterno, ed egli s'è inclinato a me ed ha ascoltato il mio grido.
40:2 Egli m'ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ed ha stabilito i miei passi.
40:3 Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedran questo e temeranno e confideranno nell'Eterno.
40:4 Beato l'uomo che ripone nell'Eterno la sua fiducia, e non riguarda ai superbi né a quei che si svian dietro alla menzogna!
40:5 O Eterno, Iddio mio, hai moltiplicato le tue maraviglie e i tuoi pensieri in favor nostro; non si può farne il conto dinanzi a te. Se volessi narrarli e parlarne, son tanti che non si posson contare.
40:6 Tu non prendi piacere né in sacrifizio né in offerta; tu m'hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrifizio per il peccato.
40:7 Allora ho detto: Eccomi, vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro.
40:8 Dio mio, io prendo piacere a far la tua volontà, e la tua legge è dentro al mio cuore.
40:9 Io ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra, tu lo sai, o Eterno.
40:10 Io non ho nascosto la tua giustizia entro il mio cuore; ho narrato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benignità né la tua verità alla grande assemblea.
40:11 Tu, o Eterno, non rifiutarmi le tue compassioni; la tua benignità e la tua verità mi guardino del continuo!
40:12 Poiché mali innumerevoli mi circondano; le mie iniquità m'hanno raggiunto, e non posso abbracciarle con lo sguardo. Sono in maggior numero de' capelli del mio capo, e il mio cuore vien meno!
40:13 Piacciati, o Eterno, di liberarmi! O Eterno, affrettati in mio aiuto!
40:14 Siano confusi e svergognati tutti quanti quelli che cercano l'anima mia per farla perire! Voltin le spalle e siano coperti d'onta quelli che prendon piacere nel mio male!
40:15 Restino muti di stupore per la loro ignominia quelli che mi dicono: Ah, ah!...
40:16 Gioiscano e si rallegrino in te, tutti quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano del continuo: Sia magnificato l'Eterno!
40:17 Quanto a me son misero e bisognoso, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!
41:1 Beato colui che si dà pensiero del povero! nel giorno della sventura l'Eterno lo libererà.
41:2 L'Eterno lo guarderà e lo manterrà in vita; egli sarà reso felice sulla terra, e tu non lo darai in balìa de' suoi nemici.
41:3 L'Eterno lo sosterrà quando sarà nel letto della infermità; tu trasformerai interamente il suo letto di malattia.
41:4 Io ho detto: O Eterno, abbi pietà di me; sana l'anima mia, perché ho peccato contro a te.
41:5 I miei nemici mi augurano del male, dicendo: Quando morrà? e quando perirà il suo nome?
41:6 E se un di loro viene a vedermi, parla con menzogna: il suo cuore intanto ammassa iniquità dentro di sé; appena uscito, egli parla.
41:7 Tutti quelli che m'odiano bisbiglian fra loro contro a me; contro a me macchinano del male.
41:8 Un male incurabile, essi dicono, gli s'è attaccato addosso; ed ora che giace, non si rileverà mai più.
41:9 Perfino l'uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.
41:10 Ma tu, o Eterno, abbi pietà di me e rialzami, ed io renderò loro quel che si meritano.
41:11 Da questo io riconoscerò che tu mi gradisci, se il mio nemico non trionferà di me.
41:12 Quanto a me, tu mi sostieni nella mia integrità e mi stabilisci nel tuo cospetto in perpetuo.
41:13 Sia benedetto l'Eterno, l'Iddio d'Israele, di secolo in secolo. Amen! Amen!